La primadonna della vendemmia. Nonché un poco tradizionale ma davvero funzionale sostituto dei piedi
il miscuglio macinato, depurato del suo liquido, viene fatto ingurgitare da questa botte a cielo aperto.
Nel frattempo un delicato rivo di mosto continua a scendere colmando l'ennesimo secchio
All'inizio la consistenza appare pressoché melmosa...
I raspi tanto bistrattati prima, vengono diligentemente posati tra uno strato e l'altro di uva. Poi si il gioco si fa duro...
... e la semibotte viene tappata e spremuta per bene: il secondo mosto si fa strada, altri secchi riempiti
Io non credo proprio che i piedi potessero fare altrettanto..
La "torta" viene fatta a fette, a fatica, con una pala: ognuno ha il proprio compito nella vita
Poi in parte il malloppo ritorna alle origini
L'altra parte verrà usata invece per fare della buona grappa. Come? Questa è un'altra storia, e verrà raccontata un'altra volta...